L’attentato al treno Parigi-Tolosa “Le Capitole”,
29 marzo 1982
      • 29 marzo 1982. Una bomba esplode a bordo del treno Parigi-Tolosa “Le Capitole” all’altezza di Ambazac (Haute-Vienne) ad alcuni chilometri da Limoges. L’ordigno, piazzato nella vettura 18 poco prima della partenza dalla stazione di Austerlitz a Parigi, è programmato con un timer. L’esplosione avviene alle 20,40 e provoca la morte di cinque persone e ne ferisce una settantina. Il treno era in ritardo di 7 minuti e ciò scongiurò una strage ancora più grave in quanto senza quel ritardo il treno si sarebbe trovato nella stazione di Limoges.
      • Benché il treno viaggiasse a 140 chilometri all’ora, il macchinista riuscì a non farlo deragliare. L’allora sindaco di Parigi, Jacques Chirac, prendeva ogni settimana “Le Capitole”, ma quel pomeriggio un collaboratore gli aveva offerto un passaggio su di un aereo privato.
      • Nell’attentato morirono 5 persone:  Jaques Combret (29 anni), Bernard Novelle (45 anni), Louise Sainville-Hermine (72 anni), Jean Pierre Calin (62 anni) e Marie-Claire Bardon (47 anni), sorella dell’ex ministro dell’Economia e delle Finanze francese Jean Pierre Fourcade.
      • Una prima ipotesi fu l’esplosione accidentale avvenuta durante un trasporto clandestino di esplosivi, ma fin da subito si pensò ad un attacco perpetrato da Carlos, che pochi giorni prima aveva minacciato lo Stato francese per esigere la liberazione di Magdalena Kopp e Bruno Bréguet, compagni di lotta arrestati il 16 febbraio 1982 con esplosivo e incarcerati nella prigione di Fresnes (Val-de-Marne).
      • Alle 23,30, mentre i soccorsi sono ancora in corso, un anonimo telefonò all’agenzia France Presse:  “Rivendichiamo l’attentato contro Le Capitole. Siamo un movimento a favore di Carlos questo è un avvertimento al presidente Mitterrand ed in particolare al Signore Defferre [Gaston Defferre, ministro dell’Interno]”.
      • L’indomani, un’altra rivendicazione, più esplicita, giunse questa volta alla Questura di Parigi:  “Rivendico questo attentato a Le Capitole a nome dell’internazionale Terroristica amica di Carlos. Liberate i nostri amici Bréguet Bruno e Kopp Magdalena, altrimenti abbiamo altri progetti ancora più disastrosi.”