
sentito oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha la delega per la sicurezza dello Stato, e si è detto soddisfatto per il rapporto con il governo, soprattutto sulla legge che declassifica i documenti coperti dal segreto.
“Il Comitato ha espresso soddisfazione per la conferma del positivo
rapporto di leale collaborazione istituzionale tra parlamento e governo
in questo delicato settore, come dimostrato, ad esempio,
dall’accoglimento della tesi del Comitato circa l’applicabilità della
legge n. 241 del 1990 in tema di accesso agli atti per i quali sia
venuto a cessare il segreto di Stato”, si legge in una nota del Copasir.
rapporto di leale collaborazione istituzionale tra parlamento e governo
in questo delicato settore, come dimostrato, ad esempio,
dall’accoglimento della tesi del Comitato circa l’applicabilità della
legge n. 241 del 1990 in tema di accesso agli atti per i quali sia
venuto a cessare il segreto di Stato”, si legge in una nota del Copasir.
Letta è stato sentito sull’attuazione della legge n. 124 di riforma dei
servizi segreti “con particolare riguardo alle norme sul segreto di
Stato, sulle classifiche di segretezza e sul reclutamento del personale,
nonché altri aspetti essenziali concernenti l’efficacia dell’azione dei
servizi di intelligence”.
servizi segreti “con particolare riguardo alle norme sul segreto di
Stato, sulle classifiche di segretezza e sul reclutamento del personale,
nonché altri aspetti essenziali concernenti l’efficacia dell’azione dei
servizi di intelligence”.
In pratica, trascorsi 30 anni i documenti coperti da segreto di Stato
verranno trattati come documenti amministrativi, il cui diritto di
accesso è regolato dalla legge 241 del ’90.
verranno trattati come documenti amministrativi, il cui diritto di
accesso è regolato dalla legge 241 del ’90.