E’ morta Angiolina Mariano Ciavatta, la madre di Francesco Ciavatta, una delle due vittime della strage di Acca Larenzia avvenuta a Roma il 7 gennaio 1978. Ciavatta aveva 18 anni al momento dell’attentato, sempre rimasto senza colpevoli, che costò la vita a lui e a un altro giovane attivista del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti, assassinati davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larenzia, nel quartiere Tuscolano, a Roma.

I due stavano uscendo dalla sezione insieme ad altri tre militanti, quando furono investiti dai colpi di diverse armi automatiche sparati da un gruppo di fuoco formato da cinque o sei persone. Bigonzetti, ventenne iscritto al primo anno della facoltà di medicina e chirurgia, rimase ucciso sul colpo. Ciavatta, ferito, tentò di fuggire lungo la scalinata che costeggia l’ingresso della sede ma, inseguito dagli aggressori, fu colpito nuovamente alla schiena e morì in ambulanza.

“La mamma di Francesco ha raggiunto il proprio figlio nel paradiso dei guerrieri. Onore a te, Angiolina”, si legge sulla pagina Facebook “Acca Larenzia”. I funerali di Angiolina si terranno domani alle 16 a Montagano, il piccolo centro in provincia di Campobasso da cui proveniva la famiglia Ciavatta e nel cui cimitero già riposano Franco Ciavatta e suo padre Antonio, che si tolse la vita per la disperazione due anni dopo la strage.

(AdnKronos)