Nuovo documento choc sul caso di Emanuela Orlandi, la ragazzina 15enne, figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, scomparsa in circostanze misteriose il 22 giugno del 1983. L’esistenza del dossier segreto emerge dal libro-inchiesta ‘Gli impostori’ del giornalista Emiliano Fittipaldi. “E’ un riassunto di tutte le note spese per un presunto ‘allontanamento domiciliare’ di Emanuela Orlandi”, scrive su Facebook il cronista. “Ho trovato un documento uscito dal Vaticano. Ci ho lavorato mesi, e ho pubblicato un libro, ‘Gli impostori’, che uscirà tra qualche giorno”, spiega.
“Leggendo il resoconto – continua il giornalista nel post su Facebook – e seguendo le tracce delle uscite della nota, che l’estensore attribuisce al cardinale Lorenzo Antonetti, sembra che il Vaticano abbia trovato la piccola rapita chissà da chi, e che abbia deciso di ‘trasferirla’ in Inghilterra, a Londra. In ostelli femminili”.
“Per 14 anni – prosegue – le avrebbe pagato ‘rette, vitto e alloggio’, ‘spese mediche’, ‘spostamenti’. Almeno fino al 1997, quando l’ultima voce parla di un ultimo trasferimento in Vaticano e ‘il disbrigo delle pratiche finali'”. “Delle due l’una – osserva il giornalista – o il documento è vero, e apre squarci clamorosi e impensabili sulla storia della Orlandi. O è un falso, un apocrifo che segna una nuova violenta guerra di potere tra le sacre mura. Ma – conclude – chi può aver costruito un simile resoconto?”.
Fittipaldi torna a occuparsi di Vaticano con il libro-inchiesta ‘Gli impostori’ dopo essere stato coinvolto due anni fa nel caso Vatileaks per il suo libro ‘Avarizia’. Messo sotto processo dal Vaticano con l’accusa di aver divulgato documenti top secret, il giornalista è stato prosciolto lo scorso anno “per difetto di giurisdizione”.