itavia_strage_usticaRoma, 22 ott.  La “significativa attività di depistaggio” attorno alla strage di Ustica avvenuta la notte del 27 giugno 1980 quando precipitò il Dc 9 dell’Itavia può avere contribuito concretamente a determinare il fallimento dell’Itavia stessa. La Cassazione, a distanza di 33 anni dal “noto disastro” sembra dare giustizia ‘post mortem’ ad Aldo Davanzali, morto nel 2005 dopo avere combattuto a lungo con il morbo di Parkinson e accusato per la morte degli 81 passeggeri senza mai essere processato. Ora la Terza sezione civile – sentenza 23933 – ha accolto il ricorso degli eredi di Davanzali, disponendo un nuvo esame della vicenda davanti alla corte d’appello di Roma.

 

(Adnkronos)