Stelio Marchese – I collegamenti internazionali del terrorismo italiano (dagli Atti Giudiziari)
Japadre editore, L’Aquila-Roma maggio 1989, 245 pp.
I capitoli del libro di Marchese non hanno una suddivisione interna, tuttavia una parte di essi ha, nella pagina di apertura che porta il titolo del capitolo, un’ulteriore articolazione, qui di seguito indicata in corsivo, utile per capire meglio il contenuto del testo che segue.
Indice esteso
Introduzione (pp. 5-7)
L’eredità di Feltrinelli (pp. 9-24)
La rivoluzione tradita
I contatti con i servizi dell’Est
L’emergere di Potere Operaio
I contatti arabi
Le ramificazioni europee
Il superclan
Le trame nere (pp. 25-34)
Ambiguità interne
Il ruolo della Spagna e quello delle fazioni arabe
Alcuni canali del traffico d’armi
Verso l’attacco allo Stato (pp. 35-44)
Autonomia Operaia
Il canale svizzero e quello parigino dei collegamenti europei
Il terzomondismo della RAF
L’influenza della RAF sulle BR
Dalla lotta di classe all’attacco allo Stato
La sincronia del terrorismo europeo delle origini
La lezione araba (pp. 45-62)
La distribuzione in Europa del terrorismo arabo
Il vertice di Copenaghen e la minaccia sul petrolio
Le posizioni di Moro
Il filo-arabismo dei nostri servizi segreti
Lo svilupparsi di una diplomazia parallela
Alcuni aspetti pratici dei collegamenti esteri (pp. 63-67)
Il tentativo dei servizi segreti israeliani (pp. 69-73)
L’Italia verso una situazione libanese (pp. 75-78)
Il sequestro Sossi (pp. 79-84)
Le collusioni interne (pp. 85-88)
L’intreccio di collusioni interne ed estere (pp. 89-105)
L’individuazione di obiettivi prioritari: la magistratura e i politici
Scambio di esperienze tra la RAF e le BR
Si rafforza la proiezione del terrorismo verso l’internazionalità
L’OLP viene preferito ai servizi segreti
La ricerca di finanziamenti e delle professionalità
L’Università di Perugia
Il compito specifico del FPLP
La centrale palestinese di Parigi e l’istituzionalizzarsi di una diplomazia parallela
La «rete francese»
Il ruolo della metropolitana di Berlino
La strategia eversiva dei gruppi italiani e l’ipnosi del SIM
Il caso Moro (pp. 107-119)
Il precedente del caso Schleyer
La sicura collaborazione con la RAF
Il tentativo dell’OLP
Lo scontro interno tra PCI e PSI
Il consolidamento dell’intreccio internazionale (pp. 121-137)
Aspetti spionistici dell’interrogatorio Moro
L’utilizzazione delle BR nella prospettiva dell’OLP
I BR corrieri d’armi per conto dell’OLP
La RAI informa le BR dell’estensione all’Hyperion delle indagini di Calogero
Alle BR degli uffici di rappresentanza all’estero?
Lo spionaggio industriale (pp. 139-143)
I viaggi del Folini (pp. 145-164)
L’ambiguità delle sigle mediorientali ed il traffico d’armi (pp. 165-171)
L’affare degli Sterling
Il frazionismo strategico
Nuovi venditori e nuovi clienti
L’affare ENI-PETROMIN (pp. 173-183)
Il caso Pifano e la «diplomazia» di Giovannone (pp. 185-202)
Il sequestro Dozier (pp. 203-220)
L’Università di Calabria (pp. 221-227)
Agca (pp. 229-237)
Il terrorismo mediterraneo e quello europeo (pp. 239-244)
Indice (p. 245)