dossier_bologna.jpg(ANSA) – ROMA, 19 AGO – Chi sono i due tedeschi iscritti nel registro degli indagati dalla magistratura di Bologna nell’
ambito dell’inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980 riaperta nel novembre 2005 sulla base dei riscontri forniti dalla Commissione stragi e dalla Commissione Mitrokhin? Si tratta di Thomas Kram e Christa-Margot Fröhlich che erano stati membri del gruppo di Carlos, il terrorista venezuelano Ilich Ramirez Sanchez, in carcere in Francia dal 1994. La trama del complesso scenario che fa da sfondo ai clamorosi sviluppi impressi alle indagini sulla strage del 2 agosto 1980 è delineata in un libro pubblicato lo scorso anno dall’editore bolognese Giraldi:
"Dossier Strage di Bologna. La pista segreta", scritto da Gabriele Paradisi, Gian Paolo Pelizzaro e François de Quengo de Tonquédec.
    Thomas Kram giunse in Italia, attraverso la frontiera di Chiasso, la mattina del primo agosto 1980 e pernottò in un hotel nel centro di Bologna la notte successiva. Nel 1982 Christa-Margot Fröhlich fu arrestata a Fiumicino con una valigia piena di esplosivo compatibile con quello usato a Bologna. Un cameriere dell’hotel Jolly, situato nei pressi della stazione di Bologna, riferì alla polizia di aver notato una certa somiglianza tra la foto dell’arrestata e una donna, che parlava italiano con un forte accento tedesco, presente al Jolly l’1 e il 2 agosto 1980. La "pista segreta", svelata nel libro, configura la strage di Bologna come una ritorsione del Fronte popolare per la liberazione della Palestina per il sequestro, nel novembre 1979, avvenuto ad Ortona di due missili Sam-7 Strela, di proprietà del fronte, e per l’arresto e la condanna del giordano di origini palestinesi, Abu Anzeh Saleh, esponente del Fronte in Italia e contatto del gruppo Carlos a Bologna.
Gruppo di cui facevano parte Kram e la Fröhlich. Questa tragica catena di eventi violava il "lodo Moro", ossia l’accordo per il transito di armi in Italia, stabilito tra le autorità di governo italiane e i palestinesi, uno dei segreti indicibili della storia della Repubblica. Gli autori del libro stanno lavorando ad una seconda edizione ampliata che uscirà nei prossimi mesi, arricchita di nuovi documenti e riscontri internazionali, tra questi il supporto logistico della Libia di Gheddafi al gruppo Carlos. (ANSA)