L’attentato al quotidiano Al-Watan al-Arabi in rue Marbeuf
a Parigi, 
22 aprile 1982

  • 16 febbraio 1982. Vengono fermati in un parcheggio sotterraneo di Parigi Bruno Breguet e Magdalena Kopp (compagna di Carlos). I due tentano una resistenza ma la pistola con cui cercano di sparare ad un poliziotto s’inceppa. I due trasportavano esplosivi. Vengono arrestati e incarcerati nella prigione di Fresnes (Val-de-Marne). «In modo non dissimile da quanto era già avvenuto in Italia per la vicenda  Saleh, Magdalena Kopp e Bruno Breguet furono rimessi in libertà anticipatamente, rispetto al normale corso giudiziario (la prima venne espulsa dalla Francia verso la Germania il 4 maggio 1985, mentre il secondo sarà rilasciato e condotto in Svizzera il 17 settembre 1985). La Kopp venne condotta da Ali al-Issawi prima a Berlino Est e quindi da Sanchez in persona a Damasco».  (G.P. Pelizzaro e L. Matassa, Relazione sul gruppo Separat e il contesto dell’attentato del 2 agosto 1980, 23 febbraio 2006, pp. 121-122).
  • 26 febbraio 1982. Una lettera attribuita a Carlos in cui si chiede la liberazione di Kopp e Breguet è rimessa all’ambasciata di Francia a L’Aia. Su di essa sarebbero impresse le impronte di Carlos, ma non è stato mai possibile produrla dai suoi accusatori, in quanto sarebbe stata smarrita in una delle 100 000 pagine del dossier che conta 82 volumi, pesa 500 chili ed è alto 10 metri.
  • 29 marzo 1982. Attentato al treno Parigi-Tolosa “Le Capitole” (vedi Scheda).
  • 22 Aprile 1982. Inizia il processo a Kopp e Breguet.
  • 22 Aprile 1982. Un’auto Opel arancione con targa austriaca imbottita di esplosivo ad alto potenziale esplode alle 9,02 davanti alla sede del quotidiano filoiracheno e antisiriano Al-Watan al-Arabi (La nazione araba), in rue Marbeuf 33 a Parigi, non lontano dagli Champs Élysées. Centocinquanta metri di strada vengono sconvolti: negozi, vetrine e automobili parcheggiate sono semidistrutte.
  • Muore una giovane donna Nelly Guillerme di 30 anni, 63 persone restano ferite.
  • Immediatamente si fa il  nome di Carlos come responsabile e della Siria come Mandante. Il ministro dell’Interno Gaston Defferre che in virtù della visita ufficiale in Canada di Pierre Mauroy funge anche da primo ministro ad interim, decreta l’espulsione entro 48 ore dell’addetto militare e di quello culturale dell’ambasciata siriana a Parigi e convoca per consultazioni l’ambasciatore francese a Damasco.