Processo di Parigi: i capi d’imputazione
I quattro imputati che sono chiamati a processo lunedì 7 novembre davanti alla Corte d’Assise Speciale di Parigi, devono rispondere degli attentati compiuti tra 1982 e 1983 che causarono 11 morti e 190 feriti.Ilich Ramirez Sanchez (alias Carlos), nato il 12 ottobre 1949 a Caracas in Venezuela, è rinviato a giudizio per complicità nell’attentato dinamitardo (“complicité de destruction par explosif ayant entraîné la mort”) contro il treno Parigi-Tolosa “Le Capitole” avvenuto il 29 marzo 1982, e che causò la morte di cinque persone e 77 feriti; deve rispondere anche dell’attentato di rue Marbeuf del 22 aprile 1982, un morto e 63 feriti; È imputato anche di complicità negli attentati della stazione Saint-Charles a Marsiglia, 2 morti e 33 feriti, e al treno TGV a Tain-l’Hermitage, 3 morti e 17 feriti, attentati avvenuti il 31 dicembre1983.

Christa Margot Fröhlich (alias Heidi), nata il 19 settembre 1942 in Polonia, è rinviata a giudizio per complicità nell’attentato dinamitardo di rue Marbeuf del 22 aprile 1982.

Johannes Weinrich (alias Steve), nato il 21 luglio 1947 in Germania. Considerato come il braccio destro di Carlos, è stato catturato in Yemen nel 1995 poi estradato in Germania. È stato condannato dalla giustizia tedesca nel gennaio 2000 all’ergastolo per l’attentato contro la “Maison de France” a Berlino il 25 agosto 1983 (un morto e 22 feriti). La giustizia tedesca l’ha invece assolto nel 2004 per mancanza di prove per la sua partecipazione agli attentati della rue Marbeuf, della stazione Saint-Charles e del TGV a Tain-l’Hermitage.
In questo processo è rinviato a giudizio per l’attentato contro il treno “Le Capitole.

Ali Kamal al-Issawi (alias Abul Hakam), nato il 28 ottobre 1943 a Haifa, Israele. Entra nel Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) alla fondazione nel 1967 e più tardi diventa, secondo l’accusa, un membro del gruppo Carlos. È stato sentito nel marzo 2001 nella cornice di una commissione rogatoria internazionale richiesta  dal giudice francese Jean-Louis Bruguière alla Giordania. Da quella data è, secondo l’atto di accusa, introvabile. Da uno degli avvocati di Carlos, Francis Vuillemin, al-Issawi  è qualificato come “testimone fantasma”. È rinviato a giudizio per complicità nell’attentato dinamitardo di rue Marbeuf e complicità negli assassini per gli attentati alla stazione Saint-Charles e al TGV a Tain-L’Hermitage.